2022-02-11 | BLOG

Fai spiccare i tuoi prodotti outdoor dalla massa

L'importanza del colore per rafforzare la tua brand identity

Vi siete mai chiesti come alcuni prodotti spiccano fin da subito in un’immagine anche molto complessa e articolata a livello di composizione e altri prodotti fotografati sono completamente miscelati al contesto?

Se non ti sei mai posto questa domanda ti consiglio vivamente di leggere questo articolo che potrebbe darti degli spunti molto importanti per la tua azienda. 

Se mi segui da tempo avrai sicuramente capito l’importanza dei contenuti visivi per la promozione di un brand, per il suo posizionamento e per la sua reputazione online. Oggi vorrei analizzare nel dettaglio cosa rende alcune immagini funzionanti e altre totalmente inutili. 

Perché si, ciò che conta è posizionare il brand sul mercato non racimolare qualche like in più. 

I colori sono alla base di ogni immagine e di ogni prodotto, se utilizzati bene possono portare un alto rendimento e in modo analogo, se utilizzati scorrettamente possono rendere la tua immagine aziendale un vero macello. Immagina di essere su una qualsiasi piattaforma di condivisione e di scorrere nel feed, quali sono le immagini che ti colpiscono per prime? La risposta è semplice. Più l’immagine è chiara, senza elementi di distrazione e più l’immagine sarà efficace. L’elemento di distrazione principale è proprio il colore, che se mal interpretato può causare dei grandi problemi all’interno dell’immagine. Andando dritti al punto, un’immagine dai colori non in sintonia tra loro è un’immagine che non vende e che non rafforza la brand identity.  Tuttavia, ancor pochi Brands sfruttano al 100% il colore e i suoi benefici. 

Ogni brand ha i suoi colori aziendali principali, arancione, rosso, verde non importa, ciò che è sostanzialmente importante è riuscire a sfruttare quel colore all’interno di un contesto e riuscire a creare un contrasto cromatico efficace e finalizzato alla vendita. 

L'immagine sotto riportata risale alla campagna estiva 2020 di Ferrino

Un esempio pratico: uno zaino dal giallo intenso non lo andrò mai a rappresentare in un prato estivo dove l’erba è secca e quindi tendente a toni caldi, piuttosto lo andrò a fotografare in un luogo dove riesco anche grazie all’utilizzo mirato della post produzione a staccarlo dal fondo. 

In parole povere applicando una corretta post produzione e una sensata scelta della composizione l’obiettivo principale è quello di sfruttare la ruota dei colori complementari.

I colori complementari sono:

Il complementare del giallo (primario) è il viola (secondario). 

Il complementare del rosso (primario) è il verde (secondario).

Il complementare del blu (primario) è l’arancione (secondario). 


Less is more

Ancora una volta torna il concetto di “less is more”, che in un mercato iper affollato come il settore outdoor ha un’importanza davvero considerevole. Il concetto di “less is more” rappresenta l’utilizzo di pochi colori (solitamente non più di 2/3) che, utilizzato insieme a una composizione semplice e pulita rende le immagini agli occhi dei consumatori finali molto più semplici da assorbire e non toglie nulla al tuo messaggio, anzi lo rafforza.

Dunque per concludere questo breve articolo, vorrei soffermarmi sul fatto che tutto ciò che un'azienda comunica alla propria community viene recepito e filtrato dalle percezioni del consumatore finale, è dunque interesse dell'azienda realizzare immagini che rappresentino la sua immagine aziendale nel modo più semplice e chiaro possibile, sfruttando la teoria del colore a proprio vantaggio, ottenendo così nel tempo uniformità cromatica in grado di parlare da sola. 

Se hai qualche dubbio o domanda scrivimi subito a info@francescopierini.com

Grazie e alla prossima!


GUARDA ANCHE

Racconta qualcosa di utile per la tua azienda

Il titolo evocativo di questo articolo richiama l'attenzione di tutte quelle aziende che ancora oggi nel 2021 ridicolizzano l'importanza della propria immagine aziendale. L'immagine del brand è


[CASO STUDIO] Gorropu Movie

Documentario d'arrampicata

Lo scorso novembre io, Ivan Frattina e Filippo Maragno ci siamo lanciati in un'avventura che oggi ricordiamo con molto piacere. Sto parlando del nostro documentario d'arrampicata realizzato in Sardegna


[Personal Projects] - Il Respiro della Montagna

L’incanto delle montagne nell’era post-isolamento

Un progetto di Francesco Pierini con la collaborazione di Peakshunter Mountain Guides È possibile valorizzare territori montani, la cui economia è basata sul turismo di massa, con una