Che dire, senz'altro una delle esperienze più stimolanti della mia vita.
l'Arabia Saudita è un paese emergente nel settore arrampicata sportiva dove la community e i vari enti locali stanno spingendo davvero forte per far conoscere questo sport e renderlo fruibile a tutti. Proprio con questo obiettivo sono stato chiamato insieme alla compagnia di Filippo Maragno e Ivan Frattina a rappresentare in un video evento il Reel Rock istituito da " Saudi Rock Climbing Federation", un evento dedicato all'arrampicata sportiva con grandi nomi emergenti come Ameer Wafaa, Aleksandra Taistra e altri... Arrivati a Jeddah, dopo un breve Brief con la responsabile alla comunicazione abbiamo iniziato la nostra avventura proprio dai vicoli della città, destreggiandoci in una guida davvero estrema, dove le auto arrivano da ogni luogo e nessun segno di precedenza lascia il libero arbitrio a tutti gli automobilisti, insomma un vero macello per me, abituato alle tranquille campagne toscane.
Fermati dalla polizia dopo 1h di shooting
Giunti sul lungomare volevamo raccontare la vita della città, così abbiamo iniziato a rincorrere bambini, riprendere volti, persone anziane e l'atmosfera che si respirava. Presi però dal momento non ci siamo accorti che la città era completamente sotto la sorveglianza di telecamere e in pochi istanti siamo stati sopraggiunti da una macchina in borghese della polizia. Impauriti che non fosse la polizia ci siamo subito impuntati e non volendo salire a bordo abbiamo chiesto più e più volte spiegazioni e motivazioni di tale gesto. Dopo qualche schiamazzo siamo riusciti a farci dire che erano poliziotti e che ci avrebbero portati in centrale per un'identificazione. Prontamente abbiamo tolto le schedine sd e le abbiamo sostituite con quelle formattate (non potevamo permetterci di perdere quel materiale) e saliti a bordo abbiamo subito pensato che fossimo in guai seri. In realtà dopo circa 1 h passata in centrale e numerose chiamate all'organizzatore dell'evento siamo riusciti a salvare tutti i file e continuare le nostre riprese. Che dire, un buon inizio produzione!
Il deserto e l'imponente muro verticale
Il vero cuore pulsante di questo video non sono i vicoli della città o il lungo mare ma è il deserto e il crag tanto ambito e ricercato dai climbers che sono stati invitati all'evento. Così dopo circa 3 h di viaggio da Jeddah siamo giunti in un luogo davvero mistico e magico, un muro verticale che si innalza in un contesto brullo e spopolato, lontano da ogni genere di abitazione. Un muro davvero imponente e scenografico, visibile già da lontano, tutto tracciato e chiodato appositamente per l'evento. Arrivati alla base abbiamo subito iniziato a ipotizzare dove fissare le corde fisse per le migliori riprese ed inquadrature, ci siamo così caricati di corde e attrezzatura.
Predisposto il campo per la notte ci siamo fatti trasportare dall'allegria del gruppo cercando di catturare la vera essenza del viaggio.
Grazie e buona visione!